Ogni anno in Italia, il mondo dell’università sforna circa 300.000 laureati, molti dei quali si mettono alla ricerca di un lavoro. Il passaggio dalla vita universitaria a quella lavorativa implica un cambiamento di mentalità e di routine non indifferente e spesso non è chiaro a tutti cosa fare dopo la laurea.
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Affrontare la transizione dall’università al lavoro può essere complesso, ma con i giusti consigli, questo passaggio può diventare rapido, efficace e sereno. Vediamo insieme come fare.
Cosa fare dopo la laurea per gestire la transizione dall’università al lavoro
Presentarsi al meglio nel mondo del lavoro
Il primo passo per affrontare la transizione dall’università al lavoro è presentarsi in modo efficace ai potenziali datori di lavoro. Preparare un curriculum vitae di qualità è fondamentale, anche in assenza di precedenti esperienze lavorative.
È importante valorizzare le proprie competenze, sottolineare la propria ambizione e dedicare del tempo a ogni singola candidatura, rispondendo solo agli annunci per i quali si possiedono i requisiti necessari. Una candidatura ben gestita è molto più efficace di dieci candidature inviate in modo disattento! Se sei appena uscito dall’Università e stai cercando un primo impiego, scopri come creare un CV efficace.
Prendere in considerazione i tirocini
Un ottimo modo per facilitare la transizione dall’università al lavoro è tramite tirocini e stage. Queste esperienze permettono di acquisire le competenze e le esperienze necessarie per proporsi con maggiori probabilità di successo alle aziende.
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Prepararsi a collaborare con persone diverse
Nel mondo dell’università si interagisce principalmente con persone della stessa età e con prospettive simili. Tuttavia, entrando nel mondo del lavoro, ci si troverà a collaborare quotidianamente con persone di generazioni differenti, con esigenze e prospettive diverse. È importante essere pronti ad adattarsi a questo nuovo contesto, pur sapendo che, con il tempo, si troveranno molti punti in comune con i nuovi colleghi.
Affrontare le sfide della transizione dopo la laurea
Assenza di feedback
Uno degli aspetti più difficili della transizione dall’università al lavoro è la mancanza di feedback costanti. Durante il periodo formativo, verifiche, test ed esami valutano continuamente le performance dello studente.
Nel mondo del lavoro, invece, i feedback possono essere sporadici o quasi assenti. È importante prepararsi mentalmente a questo cambiamento, pur sapendo che nelle aziende con una buona gestione delle risorse umane, i feedback arriveranno.
Consapevolezza che il primo lavoro non sarà l’unico
Il primo lavoro non sarà necessariamente l’unico, e questo non deve spaventare. Il mercato del lavoro contemporaneo è caratterizzato da una certa mobilità, e per questo non bisogna affliggersi se il primo impiego è diverso da come lo si pensava. Ci sarà sempre l’opportunità di migliorare e trovare una posizione più soddisfacente.
Accettare il cambiamento di vita
Il passaggio dall’università al lavoro comporta una riduzione del tempo libero. Questo cambiamento va però vissuto senza negatività, come un passaggio necessario verso la crescita personale. È importante trovare un equilibrio e adattarsi alla nuova routine.
Non esagerare con il lavoro
Molti laureati, spinti dall’entusiasmo o dalle richieste dei datori di lavoro, tendono ad accumulare molti straordinari. Questo può ridurre pericolosamente il tempo da dedicare a sé stessi e al riposo, conducendo a stress eccessivo. È fondamentale non esagerare e dare importanza al proprio work-life balance.
Strategie per una transizione efficace
1 Impegnarsi per apprendere velocemente
Nel passaggio dall’università al lavoro, l’apprendimento non finisce. Iniziare un nuovo lavoro significa acquisire nuove competenze e tecniche. È importante imparare rapidamente, diventando una risorsa preziosa per l’azienda, senza però avere troppa fretta. È normale impiegare tempo per padroneggiare ogni aspetto del proprio ruolo.
2 Non rinunciare a fare domande
Durante la transizione dall’università al lavoro, è naturale avere molte domande. Chiedere chiarimenti sui propri compiti e sul funzionamento dell’azienda è essenziale. Fare domande dimostra curiosità e interesse, e aiuta a comprendere meglio il proprio ruolo.
3 Imparare di più sul settore
Chi ha trovato il percorso giusto nel mondo del lavoro dovrebbe andare oltre i propri compiti prestabiliti. Seguire su LinkedIn i principali punti di riferimento del settore permette di conoscere gli ultimi trend e le sfide future.
4 Lavorare sulla comunicazione
In un’azienda strutturata, si comunica con molti colleghi e superiori, oltre che con clienti, fornitori e collaboratori esterni. Migliorare le proprie tecniche di comunicazione e familiarizzare con il linguaggio aziendale è fondamentale per una transizione efficace.
Questi sono i principali consigli da tenere a mente per affrontare la transizione dall’università al lavoro.
Se stai cercando la tua prima occupazione e non sai cosa fare dopo la laurea, ricorda che non è affatto strano. Affrontare una job interview senza esperienze precedenti può spaventare e ridurre le tue performance, per questo abbiamo preparato alcuni consigli per te in questo articolo.
Buona fortuna con la tua ricerca di lavoro!