La professione legale è spesso vista come una carriera prestigiosa, ma quanto guadagna un avvocato al mese in Italia?
Questo articolo esplora i dettagli dello stipendio di un avvocato, considerando diverse tipologie di contratto, esperienze lavorative e specializzazioni.
In questo articolo troverai
Scopri i ranking delle aziende
Prima di esaminare quanto guadagna un avvocato al mese, è utile conoscere le migliori aziende o studi legali dove intraprendere questa professione.
Oltre allo stipendio, è importante considerare benefit come bonus, flessibilità lavorativa e opportunità di crescita.
Con questo strumento è possibile confrontare diverse realtà legali, scoprendo quali offrono le migliori condizioni contrattuali e ambienti lavorativi. E finalmente rispondere alla domanda di quanto guadagna un avvocato al mese in Italia.
Questo confronto può essere decisivo per individuare il percorso professionale più adatto alle proprie esigenze.

Quanto guadagna un Avvocato?
In Italia, lo stipendio di un avvocato si aggira in media intorno ai 2.000 € netti al mese, equivalenti a circa 35.000 € lordi all’anno, se si considera la partita iva.
Tuttavia, è fondamentale considerare le significative differenze salariali basate su esperienza, tipologia contrattuale e specializzazione. Infatti la professione di avvocato è molto diversa in moltissimi casi da quella di un dipendente a tempo indeterminato.
Stipendio di un avvocato a Partita IVA
Quanto guadagna un avvocato con la partita IVA è la prima domanda fondamentale a cui possiamo rispondere. Lo stipendio di un avvocato con Partita IVA presenta una notevole variabilità di guadagno, con una forbice compresa tra 24.000 € e 85.000 € lordi all’anno.
Questo a seconda della città, dell’esperienza e dal giro di clienti che segue. Nella stragrande maggioranza ci sono un paio di livelli da tenere in considerazione:
- Avvocati junior: Iniziano verso il limite inferiore della scala, spesso guadagnando meno rispetto ai colleghi dipendenti.
- Avvocati senior: Possono raggiungere la fascia alta, soprattutto se operano in settori redditizi come il diritto societario o il diritto internazionale.
Questo modello contrattuale offre maggiore autonomia ma richiede anche una gestione accurata delle spese professionali, incluse tasse, contributi previdenziali e costi per mantenere lo studio legale.
C’è anche da tener presente che molti avvocati hanno i propri studi privati e determinati servizi di consulenza non li fatturano con la partita iva ma con la propria azienda per non superare il limite forfettario, per cui nel caso possono staccarsi i dividendi i quali non rientrano nella nostra analisi di quanto guadagna un avvocato.
Quanto guadagna un avvocato al mese?
Se partiamo da quanto sopra definito, lo stipendio di un avvocato parte da circa 2.000€ lordi al mese, a cui detrarre le tasse (anche se molto limitate se si è in regime forfettario) ed arriva anche a 8.000€ lordi al mese.
Se parte di grossi studi con ampia clientela e responsabilità, magari commerciale, questa cifra può superare anche i 12/15.000 € lordi al mese. Mentre sono rari i casi in cui si superano i 20.000€ lordi al mese, anche se ci sono studi famosi che hanno anche questi stipendi per i propri professionisti.
In ogni caso l’80% degli avvocati guadagna poco meno della media nazionale, fermandosi intorno al 35.000€ lordi l’anno.
Stipendio di un avvocato con contratto da lavoratore dipendente
Storia diversa è quanto guadagna un avvocato al mese da dipendente di azienda. In questi casi le multinazionali pagano un pochino di più degli studi legali, quindi lo stipendio di un avvocato si aggira intorno ai 2.200€ – 2.500€ netti al mese. Gli avvocati assunti come dipendenti in studi legali guadagnano invece molto meno ed in media ci si attesta tra i 1.500 € ed i 1.800 € netti al mese.
Sebbene il reddito sia generalmente inferiore rispetto a quello degli avvocati liberi professionisti, i dipendenti beneficiano di maggiore stabilità economica e spesso godono di ferie pagate e contributi previdenziali garantiti dal datore di lavoro.
Questa opzione è particolarmente apprezzata da chi desidera sicurezza economica senza dover gestire i rischi e le complessità della libera professione.
Infine è bene tener presente che a seconda della città, la differenza di stipendio di un avvocato può essere molto alta. Ad esempio lo stipendio di un avvocato a Napoli sarà in un range di circa il 20% inferiore a quanto guadagna un avvocato a Milano.
Stipendio di un Avvocato a inizio carriera
Gli avvocati che hanno appena iniziato la carriera, quindi parliamo di neolaureati che hanno già svolto il praticantato, guadagnano in media 1.200 € netti al mese, se da dipendenti. Mentre lo stipendio di un avvocato è circa 1.400 – 1.500 € netti al mese se a partita iva.
Le prime fasi della carriera possono essere impegnative, poiché richiedono di costruire una reputazione e una clientela. Tante ore di lavoro rispetto ad una paga mediamente bassa. Tuttavia, con il tempo e l’esperienza, lo stipendio può aumentare in modo significativo.
Stipendio di un Avvocato senior
Un avvocato senior, con 10-20 anni di esperienza, può guadagnare in media 85.000 € lordi all’anno, corrispondenti a circa 5.500 € netti al mese.
Questi professionisti spesso gestiscono casi complessi o occupano posizioni di responsabilità in grandi studi legali. Gli avvocati senior specializzati in settori di nicchia, come il diritto internazionale o la proprietà intellettuale, possono raggiungere guadagni ancora più elevati.
Per riepilogare quanto guadagna un avvocato al mese
Ecco un riepilogo degli stipendi di un avvocato in Italia, in base all’esperienza e al tipo di contratto:
- Avvocato junior: circa 1.200 € netti al mese da dipendente. Circa 1.400-1.500 € netti al mese se a partita iva
- Avvocato con contratto da lavoratore dipendente: da circa 1.500 € netti al mese fino a 2.500 € netti al mese. A meno di diventare un dirigente e quindi il direttore del dipartimento legale di una multinazionale.
- Avvocato a Partita IVA: tra 24.000 € e 85.000 € lordi all’anno, che indicano un range tra i 1.500 – 5.500 € netti al mese
- Avvocato senior: da circa 70.000 € lordi all’anno in su, fino anche ad arrivare a cifre superiori a 250.000 € per esperti in determinate aree.
Questi dati evidenziano una grande variabilità nei guadagni, influenzata da fattori quali la località, la specializzazione e il volume di affari.
Conclusione
La professione legale è complessa e sfidante, ma offre anche grandi soddisfazioni personali e professionali. Lo stipendio di un avvocato in Italia è variabile e dipende da numerosi fattori, ma con il tempo e l’esperienza, questa carriera può diventare altamente remunerativa.
Se stai pensando di intraprendere questa professione, preparati a un percorso lungo ma ricco di opportunità.
Vuoi scoprire altre informazioni utili sul mondo del lavoro, come ad esempio quanto guadagna un CEO? Visita Stupendio e trova tutte le risorse di cui hai bisogno.
Quanto guadagna un avvocato in Italia?
Un avvocato guadagna tra i 24.000 e gli 85.000 € lordi all’anno se a partita iva, con significative differenze basate su esperienza, tipo di contratto, città di lavoro.
Gli avvocati a Partita IVA guadagnano di più?
Sì, gli avvocati professionisti a partita iva possono guadagnare di più, ma devono gestire costi elevati e una maggiore instabilità. Inoltre non è conveniente superare gli 85.000 € di regime forfettario.
Quanto guadagna un avvocato a inizio carriera?
Un avvocato ad inizio carriera guadagna in media 1.200 € netti al mese se dipendente di multinazionale, mentre se impiegato a partita iva in uno studio può raggiungere i 1.400-1.500 € netti al mese.
Quanto guadagna un avvocato al mese?
In media un avvocato guadagna al mese circa 2.000€ netti al mese. Questo perché la media nazionale è intorno ai 35.000€ lordi e la maggior parte degli avvocati è inquadrato come libero professionista a partita iva.
Quanto guadagna un avvocato a Milano?
Lo stipendio di un avvocato a Milano è circa il 20% superiore a quello di altre città anche limitrofe. Questo perché ci sono tanti studi legali e parecchio business. Per dare un’idea si parte dai 2.200 € netti al mese in su, se si ha già qualche anno di esperienza.