Cambiare lavoro: 5 consigli pratici

È arrivato il momento di cambiare lavoro. Ma non sapete decidere? Prendere una decisione è importante. Se ti senti insoddisfatto della tua professione. O se sei preoccupato di abbandonare l’ufficio dove sei stato per anni. Allora sei nel posto giusto. Con Stupendio ti aiutiamo a prendere questa decisione.

La prima domanda a cui bisogna rispondere per decidere se si vuole cambiare lavoro è “amo il mio lavoro?”. Se la risposta è no. Allora è il momento di cambiare lavoro.

Ma come fare? In questo articolo vi diamo dei consigli su come partire.

Scopri i ranking delle aziende

Prima di vedere come cambiare lavoro. Scoprite con noi le migliori aziende in cui lavorare. Vedrete che il mercato offre molto, anche in termini di benefit.

Basta visitare Stupendio. Troverete gli stipendi dei dipendenti, ma anche i benefit aziendali offerti ai dipendenti. E molto altro ancora per valutare se il vostro datore di lavoro merita la vostra fiducia.

Con il nostro comparatore, potrete anche vedere le differenze tra aziende dello stesso settore. Vi darà un’idea chiara di come le aziende si propongono. E come attraggono i talenti come voi.

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Come trovare lavoro?

Cambiare lavoro è una scelta importante e non dovrebbe essere presa alla leggera. I consulenti in genere puntano a valutare diversi aspetti.

Come ad esempio riflettere su ciò che si ha a disposizione. Ciò che si è raggiunto fino ad ora. Quali sono le proprie reali necessità. E cosa si vuole ottenere. Più tempo si prende per riflettere, più accurata sarà l’analisi.

Più facile sarà capire dove andare a cercare lavoro.

Quali canali per cercare lavoro?

Un consiglio è non affidarsi ad un solo motore di ricerca per cercare lavoro. Ma usare i tre o quattro motori che hai selezionato.

Di seguito ti indico i siti per cercare lavoro che possono aiutarti a trovare nuove posizioni:

  • Stupendio: semplice ed intuitivo. Troverai molte posizioni aperte in Italia ed all’estero. Con link diretti alle aziende. Oltre che dati su stipendi. E benefit che le aziende offrono ai propri dipendenti.
  • Linkedin: social network per costruire relazioni di lavoro. E’ un ottimo strumento. Ha tante posizioni disponibili. Anche se negli ultimi tempi non ha granché. Inoltre la competizione è elevata. Rischiate che il vostro CV sia uno tra i tanti.
  • Monster: piattaforma molto in uso e con grande quantità di lavori disponibili. Ha a disposizione il portale web e la app. Da tenere presente però che il loro guadagno è sulla quantità di applicazioni inviate per una posizione. Punterà a farvi applicare il più possibile. Anche se non avete alcuna possibilità.
  • Indeed: piattaforma internazionale con una quantità di lavori disponibili all’estero elevata. Anche in questo caso il loro guadagno è sulla quantità di applicazioni inviate per posizione. Punterà anche lei a farvi applicare il più possibile.

Ora che sapete dove cercare per cambiare lavoro, vediamo i consigli.

Cambiare lavoro: 5 consigli pratici

5 cosa da analizzare per cambiare lavoro

Carriera

Se desideri cambiare lavoro, è importante chiedersi quali sono i tuoi punti di forza e debolezza. Nel mercato del lavoro.

Bisogna fare attenzione all’azienda cui dedichi la maggior parte delle tue giornate. Valori, ambiente e colleghi possono influenzare la nostra percezione del lavoro. Oltre che ad aiutarci a decidere il cambiamento a cui aspiriamo. Dobbiamo essere sicuri che il lavoro svolto ci faccia sentire orgogliosi. E che l’azienda rispecchi i nostri valori.

Infine, se la carriera è driver principale. E’ bene chiedersi cosa vogliamo fare in 5 anni. Uno step di carriera deve essere pianificato.

Finanze

Tanti pensano di cambiare lavoro per soldi. Le finanze sono uno dei motivi quando si tratta di scegliere il proprio lavoro. Ma è anche bene che non sia il principale. Infatti il lavoro scelto deve essere gratificante. Oltre che aiutare a progredire.

Allora, come essere sicuri che le nostre finanze non soffrano? Esamina la relazione tra quanto verresti pagato e l’opportunità lavorativa offerta. Vuoi scegliere qualcosa di buono e che ti gratifichi economicamente.

Cambiare lavoro per l’ambiente e la cultura aziendale

Il nostro ambiente di lavoro è una parte della nostre vite. Va dalle 8 alle 12 ore al giorno. In cui condividiamo spazi, tempo con i colleghi.

Come professionisti, vogliamo essere felici. Oltre che raggiungere successo. Ma come possiamo ottenere questo se l’ambiente in cui lavoriamo non è buono?

La risposta è non si può. Cambiare lavoro implica cambiare dinamiche. Cambiare il modo in cui si lavora. Ed anche il modo con cui viviamo il lavoro. La nostra soddisfazione dipende quindi dall’ambiente in cui lavoriamo. Scegliere una azienda con un buon ambiente è un plus non da poco.

È quindi importante esaminare gli elementi che ci circondano. O quelli proposti dalla nuova azienda. E chiederci se soddisfano le nostre esigenze.

Se invece dove siamo non ci rende felici. Non si possono fare modifiche. Allora è il momento di cambiare lavoro. Dopotutto, non dobbiamo accontentarci di condizioni di lavoro poco soddisfacenti.

Relazioni professionali

Interagire con le persone sul posto di lavoro porta ad una crescita professionale. Condividere esperienze. Confrontarsi porta ad avere una carriera di successo. Ma quando si decide se è davvero arrivato il momento di cambiare lavoro?

Quando si capisce che non si sta imparando. A quel punto è bene valutare il proprio network.

La cerchia di persone con cui si interagisce è davvero ricca? Allora i presupposti per trovare lavoro migliore ci sono. Altrimenti bisogna prima ampliare o migliorare il proprio network. Così da costruire relazioni più forti e proficue.

Reputazione e valore nel cambiare lavoro

Sai come le altre persone ti percepiscono? La tua reputazione è importante. Non solo nella vita professionale, ma anche nella vita di tutti i giorni. Ma come capire di più come gli altri ci vedono? Abbiamo tutti bisogno di riflettere sulle percezioni che hanno le persone nei nostri confronti.

Per aiutarci in questo compito, ecco alcune domande come spunto: Cosa pensano di me i miei colleghi? Quali sono i tre aggettivi che più spesso vengono associati a me? Ho ricevuto critiche a lavoro? Se sì, in che modo ho reagito? Qual è il mio valore?

Queste domande ci aiutano a comprendere la nostra reputazione. Oltre che ad influenzare il nostro benessere psico-fisico.

Una analisi di questo aspetto può aiutare a definire cosa e come si vuole cambiare. Infatti seguendo queste linee guida di autovalutazione, non solo ti assicurerai di capire ciò che desideri. Ma risparmierai anche tempo e sforzi.

A questo punto hai tutti gli elementi per decidere se cambiare lavoro. Se vuoi puoi leggere l’articolo dedicato “Come trovare lavoro” sul nostro blog.