[Articolo aggiornato il 14 Luglio 2023]
La parità di genere è uno dei fondamenti dei diritti umani e, come molti studi hanno dimostrato, è un elemento essenziale delle società moderne e prospere.
La parità di genere è definita come uno stato in cui l’accesso ai diritti o alle opportunità è indipendente dal genere. Non sono solo le donne a essere colpite dalla disuguaglianza di genere: tutti i generi ne sono colpiti, compresi gli uomini, le persone transgender e le persone di genere diverso. Questo a sua volta colpisce bambini, famiglie e persone di ogni età e provenienza.
Diritti della donna nel mondo del lavoro
Le donne hanno spesso meno probabilità degli uomini di ricoprire determinati ruoli, avere carriere soddisfacenti ed essere pagate in modo equo.
Le statistiche evidenziano le disuguaglianze di genere che esistono nel mondo del lavoro. In Italia, ad esempio, il divario salariale di genere è del 15,4%, il che significa che le donne guadagnano in media il 15,4% in meno degli uomini. Inoltre, solo il 47% delle donne in età lavorativa partecipa attivamente alla forza lavoro, rispetto al 66% degli uomini.
Su base annua, le donne devono lavorare circa due mesi in più rispetto agli uomini per ottenere lo stesso reddito. Il gender pay gap in Italia è legato anche alla presenza di un gran numero di posti di lavoro a bassa retribuzione, spesso svolti da donne, e alla mancanza di politiche di conciliazione vita-lavoro.
Le donne rimangono sottorappresentate nelle posizioni di leadership. In Italia solo il 28% delle posizioni manageriali è ricoperto da donne. Il quadro è simile in tutto il mondo: secondo il World Economic Forum, il 31% dei manager a livello globale sono donne. Le ragioni di questa disuguaglianza possono essere molteplici, compresi gli stereotipi di genere, la mancanza di formazione e le opportunità per le donne di fare rete.
Differenze di diritti nel mondo del lavoro
Il “ramo” spesso dimenticato della sostenibilità sociale comprende più della parità di genere. Altri principi sono ugualmente importanti, come quello della diversità ed inclusione.
Per comprendere l’importanza di questi principi e la gravità della situazione è stato necessario l’impegno dei legislatori comunitari e degli Stati membri.
Come per esempio nel nostro paese definire la rendicontazione del requisito sulla parità di genere con la Legge 162/2021, obbligatoria per le realtà pubbliche e private che superano le 50 unità.
Un impegno necessario per diffondere una cultura della parità dei diritti. Sembra naturale, ma non lo è, la disparità è impressionante, e non solo nei paesi in via di sviluppo.
Una società che non tenga conto delle disparità di trattamento economico, dei diritti, delle opportunità, dell’integrazione delle diversità è destinata a fallire.
Se l’impegno del legislatore non bastasse, sono stati definiti anche i seguenti requisiti “volontari”:
- Certificazione sulla parità di genere UNI/PdR 125:2022;
- Certificazione ISO 30415 Gestione delle Risorse Umane Diversità e Inclusione.
Entrambi questi importanti strumenti sono strumenti importanti per la gestione coordinata delle risorse umane nelle organizzazioni private e pubbliche, e la loro adozione darà i suoi frutti nei bandi e nei progetti finanziati dal PNRR, Programma Nazionale di Recupero e Riabilitazione.
Ma in pratica che cosa significa parità di genere ed inclusione nella vita di tutti i giorni?
Che aspetto ha la parità di genere nella quotidianità? Esistono veramente delle persone di serie A o di serie B?
Di seguito, elenchiamo e descriviamo un esempio di parità di genere ed inclusione delle diversità in vari contesti e come dovrebbe apparire nella società.
Parità nell’ambito domestico
In media, le donne in tutto il mondo svolgono a casa il triplo del lavoro non retribuito degli uomini, comprese le faccende domestiche, la cura dei figli, famiglia. Molte donne lavorano anche a tempo pieno o part-time. In questo esempio, la parità di genere punta a distribuire le attività domestiche il più uniformemente possibile tra tutti i sessi in una famiglia, in modo che l’onere della cura della casa e della famiglia non gravi solo sulle donne.
Parità di trattamento sul lavoro
Il divario retributivo tra uomini e donne rimane ampio, soprattutto per le lavoratrici madri. L’uguaglianza di genere nella forza lavoro significa parità di retribuzione del lavoro indipendentemente dal sesso. Significa anche, ad esempio, che se una donna è in congedo per maternità, non sarà penalizzata al suo ritorno al lavoro.
Ma le disparità non si fermano solamente sul fattore economico. Spesso per i ruoli cardine non vengono contemplate donne e persone con disabilità. Deve essere invece fatta una valutazione sulle capacità e sulla mansione, invece che sul sesso.
Tolleranza zero per molestie sessuali e pregiudizi di genere
Che si tratti di un luogo di lavoro, o di altro, le persone di tutti i sessi dovrebbero sentirsi al sicuro da bullismo e da aggressioni, molestie sessuali e pregiudizi di genere e di diversità. Una società che valorizza e sostiene l’uguaglianza di genere non consente di tollerare alcuna forma di abuso, molestia, ecc.
I vantaggi della parità di genere e delle attività di inclusione nelle aziende
La parità di genere e le attività di inclusione rendono le aziende più sicure e più sane. Le aziende più eque e inclusive sono più efficienti e raccolgono grandi risultati. Di seguito elenchiamo e descriviamo i vantaggi più importanti:
Uguaglianza economica
La società beneficia quando tutti i sessi hanno accesso a pari opportunità di lavoro. La ricerca mostra che i luoghi di lavoro delle aziende risultano essere più produttivi quando si adottano queste politiche. Questo successo sul posto di lavoro si traduce in produttività e capacità di raggiungere gli obiettivi.
Quando vengono garantite pari opportunità di lavoro a tutti, i tassi di povertà diminuiscono, le comunità aumentano e il prodotto interno lordo di un paese aumenta notevolmente. Ciò contribuirà anche al clima aziendale e alla comunicazione, migliorando così l’ambiente di lavoro e la produttività.
Miglioramento dell’istruzione e della competenza
L’uguaglianza nell’accesso all’istruzione e nella formazione aziendale avvantaggia ogni risorsa. Le risorse umane formate e competenti hanno maggiori probabilità di essere più sane, più produttive, guadagnare redditi più alti e creare un futuro migliore per le loro famiglie.
Questo a sua volta aiuta a rafforzare l’economia, avvantaggia tutti e migliora la salute della comunità. Secondo l’UNICEF, quando una donna accede a queste attività, i suoi guadagni nel corso della vita aumentano in modo significativo. Quindi, in questo caso, anche la società nel suo insieme ne gode.
Miglioramento dell’integrazione
Le politiche che incorporano la diversità e l’uguaglianza di genere sono fondamentali per migliorare l’integrazione tra diversi gruppi etnici e tipologia di persone. Includendo ovviamente disabilità, sesso ed altro.
L’integrazione deve essere vista come un valore aggiunto. La diversità sarà la chiave per portare nuove capacità e nuovi modi di guardare al business.
Anche in questo caso i risultati contribuiranno a creare un assetto sociale e aziendale sano ed evolutivo.
Ambiente più sano ambiente più produttivo
La disuguaglianza può influire negativamente su molti aspetti della salute e sicurezza sul luogo di lavoro. Implementare per esempio i requisiti degli standard visti sopra, permetterà godere di buone pratiche che saranno fondamentali per creare un ambiente di lavoro sano.
Dove equità, parità, collaborazione, comunicazione e crescita saranno un fulcro importante per ottenere risultati importanti anche dal punto di vista produttivo, o di erogazione servizi.
Un ambiente sano di lavoro permetterà di lavorare meglio, aumentare la partecipazione attiva dei lavoratori, e diminuire criticità. Intese come inefficienze produttive, ma anche come malattie professionali ed infortuni.
Esistono molti modi per promuovere l’uguaglianza la parità di genere nella tua organizzazione, e sono molte le attività politiche a sostegno di queste attività. Anche sostenute da importanti sgravi fiscali.
Ti consigliamo di leggere una utile guida per l’implementazione dello strumento di gestione della parità di genere nella tua organizzazione, che puoi trovare visitando il seguente link: https://www.sistemieconsulenze.it/certificazione-parita-di-genere/