[Articolo aggiornato il 10 Dicembre 2023]
Come è lavorare in Poste Italiane? Hai ricevuto una proposta per lavorare in Poste Italiane? Vuoi capire quale sia la qualità del lavoro? E quali stipendi pagano in Poste Italiane? Sei nel posto giusto.
In questo articolo troverai
Di seguito ti diciamo come è lavorare in Poste Italiane. I suoi aspetti positivi e negativi. Gli stipendi in Poste Italiane. Potrai quindi valutare se lavorare in Poste Italiane fa per te o meno.
Come è lavorare in Poste Italiane?
Per prima cosa, ci sentiamo di dirti di dare un’occhiata a Stupendio. Nel sito ci sono tante info che potrebbero aiutarti. Puoi farti un’idea di come sia lavorare in Poste Italiane.
Inoltre è presente la scheda dedicata a Poste Italiane. Potrai trovare gli stipendi ed i fringe benefit che l’azienda offre ai propri dipendenti.
Poi, puoi anche comparare come è lavorare in Poste Italiane. Rispetto ad altre aziende del settore.
Invece se vuoi trovare un nuovo lavoro. Ti invitiamo a cercare su Stupendio.
Oppure leggi “Quanto guadagna un impiegato delle Poste Italiane“. Ti darà un’idea di come e cosa cercare.
Stipendi in Poste Italiane
Gli stipendi in Poste Italiane sono bassi. Anche i neoassunti non hanno un buon stipendio. La paga è simile a quella degli statali. Infatti, la RAL non aumenterà molto negli anni. A meno di non far carriera. Visita Stupendio. Avrai un’idea di quanto guadagna un impiegato delle Poste Italiane.
I dipendenti seguono il CCNL delle Poste Italiane. La RAL ha una parte fissa ed una variabile. Quest’ultima è legata ad obiettivi del Gruppo. Viene per lo più erogata in denaro. O di fringe benefit non monetari. Il CCNL però non è tra i migliori.
D’altronde Poste Italiane è enorme. Sono quasi 120.000 dipendenti.
Di rado gli obiettivi sono individuali. Come detto fare carriera non è facile. Se state allo sportello quasi nulle. Invece se siete consulenti, e vendete tanto non è da escludere. In media lo stipendio in Poste Italiane è sotto i 22.000 € lordi l’anno. I consulenti sono pagati un po’ di più. Stare allo sportello da una paga base. Come anche consegnare la posta. In media i direttori sono sui 50.000 € lordi all’anno.
In Poste Italiane come detto non si fa carriera. A meno che non si cerchi qualcosa nel Gruppo. Di rado avrete bonus extra.
Lo stipendio di un impiegato in Poste Italiane
Un neo-assunto ha una RAL tra i 20.000 € – 25.000 € lordi l’anno. Molto meno se siete un postino. È possibile salire fino ai 30.000 € – 35.000 € lordi l’anno nel giro di 5-10 anni.
I manager sono pagati di più. Quindi la struttura della remunerazione del management è costituita da un pay mix bilanciato tra parte fissa e variabile. La parità di genere è un elemento in cui l’azienda sta investendo. Ma si è lontani.
Cosa fa Poste Italiane?
Abbiamo parlato di come è lavorare in Poste Italiane. Ma cosa fa questa azienda?
Poste Italiane è una grande azienda. Offre una vasta gamma di servizi postali e finanziari. Lavorare in Poste Italiane significa quindi consegnare la posta. Gestire gli uffici postali. Gestire i conti bancari.
E’ presente con molti uffici e filiali in tutta Italia. Mentre non ha quasi nulla all’estero.
È organizzata in cinque divisioni. Tredici direzioni e servizi centrali con sei aree territoriali. È quotata alla borsa di Milano. E’ di proprietà di Cassa depositi e prestiti e del Ministero dell’economia e delle finanze.
Dove lavorare in Poste Italiane?
Poste Italiane ha sede a Roma. Dove è situata la direzione. La società ha poi filiali su tutto il territorio. Anche nei paesini di campagna. Per cui avrete parecchie possibilità. Un po’ ovunque. Anche in paesi più piccoli ed isolati. Questo però non vi farà fare grande carriera. Ma avrete solo clienti locali. Oppure porterete le lettere e poco più.
Il turnover è basso e l’età media alta. Chi entra alle Poste Italiane ha il posto fisso. I giovani stanno poco. O sono per lo più stagionali. Quindi giusto per avere qualche soldo. Anche come primo impiego.
In generale, il lavoro presso Poste Italiane non è tra i più gratificanti. A seconda del ruolo alcuni potrebbero trovare il lavoro interessante. Mentre altri potrebbero sentirsi frustrate dalle sfide quotidiane.
Inoltre, come in molte altre grandi aziende, il lavoro in Poste Italiane richiede collaborazione. Anche con colleghi di diverse competenze. La comunicazione e la capacità di lavorare in team sono utili.
Lavorare in Poste Italiane: Work-Life Balance
L’ambiente è dei più stabili. Pochi esuberi e posto fisso sono la parola d’ordine. Anche quando non va bene. Non è mai stressante come lavoro. Però in certi periodi allo sportello avrete tanta gente da servire. Per il resto è molto tranquillo. Per i giovani quasi noioso.
L’orario non è dei più flessibili. In quanto avrete a che fare con la clientela. Spesso anziana. Però l’orario è di solito dalle 8 ed alle 13 circa. Di rado si è aperti di sabato. All’interno delle filiali trovate un ambiente collaborativo. Anche in sede si lavora tranquilli. Con poca pressione. Come detto il posto di lavoro è sicuro. La società è stabile. E in pratica pubblica.
Questi fattori la rendono una buona azienda. Se volete sistemarvi a vita è quella giusta. Un po’ meno se volete imparare cose nuove. Come primo lavoro è buono. Per lo stipendio non molto.
Non ti pagano però in linea con il costo della vita a Roma o vivere a Milano. Ti può dare un’idea di cosa occorra per vivere bene in queste città.
Lavorare in Poste Italiane: Welfare e fringe benefit
Il welfare aziendale è basso. Lontano da quello delle banche. Ed è molto sotto la media. L’azienda ha benefit scarsi. Il contratto prevede i buoni pasto. C’è l’assicurazione sanitaria privata. PosteVita Fondo Salute.
Inoltre avrete alcuni benefici aziendali. Anche solo sui prestiti. L’azienda presenta servizi e sconti.
Quindi lavorare in Poste Italiane significa avere uno stipendio basso. Più basso della media nazionale. Con benefit ed un welfare più bassi della media. In cambio della sicurezza del posto.
Infine vi consigliamo di visitare Stupendio. Per avere più info su cosa voglia dire lavorare in Poste Italiane. E quale sia lo stipendio in Poste Italiane.