Trovare il personale giusto nell’ultimo periodo è molto difficile. Infatti i dati del 2023 indicano un aumento delle assunzioni. Il primo trimestre del 2023 ad esempio ha visto le aziende cercare 1 milione di lavoratori. Molti di più di quelli degli anni prima.
Questa richiesta di personale, quindi porta ad un problema tra le aziende italiane. Cioè per le aziende trovare il personale giusto è molto più complesso. Questo comporta offrire benefit migliori. Stipendi più alti. O in generale condizioni più favorevoli.
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Scopri le aziende migliori
Prima di vedere come trovare il personale giusto. Scoprite con noi le migliori aziende. Che cosa offrono. Anche in termini di benefit.
Basta visitare Stupendio. Troverete gli stipendi dei dipendenti, ma anche i benefit aziendali offerti ai dipendenti. E molto altro ancora per valutare come competere con i migliori datori di lavoro.
Con il nostro comparatore, potrete anche vedere le differenze tra aziende dello stesso settore. Vi darà un’idea chiara di come proporvi. E come attrarre i talenti.
Trovare il personale giusto: mismatch tra domanda e offerta di lavoro
Il problema del mismatch tra la domanda e l’offerta di lavoro non è nuovo. Ma sta crescendo sempre di più. Ed è più critico nel mercato italiano.
Ad oggi, il tasso di difficoltà nel colmare le posizioni lavorative è aumentato al 45,6%. Rispetto al 38,6% dello stesso scorso anno. Questo significa che per il 50% delle posizioni, le aziende non riescono a trovare il personale giusto.
Cosa sta bloccando le assunzioni? In molti casi, il principale ostacolo è la mancanza di candidati. Ciò rende complesso avviare i processi di selezione. In altri casi, invece, i candidati sono disponibili ma l’offerta non è sufficiente.
Inoltre ci sono circa 1 milione di giovani sotto i 35 anni inattivi. Cioè che non cercano lavoro né studiano. Inoltre, molti giovani tra i 25 e i 34 anni hanno lasciato l’Italia in cerca di opportunità all’estero. Questo crea quindi un gap enorme.
Tra le principali aree più colpite dal mismatch troviamo: il settore commercio. Le industrie metallurgiche e dei prodotti in metallo. Le industrie del legno e del mobile. Delle costruzioni. E i servizi informatici e delle telecomunicazioni.
La mancanza di competenze
La mancanza di competenze è un altro ostacolo. Ciò impedisce alle aziende di assumere personale qualificato. Questo problema si manifesta nel campo dell’informatica, con una forte domanda di specialisti e tecnici. Che quindi rimane insoddisfatta.
Per superare questa sfida, è necessario fare azioni su larga scala. Riformare il sistema di formazione e fornire incentivi aggiuntivi per la trasformazione delle PMI.
Nel breve però il consiglio è quello di formare all’interno dell’azienda per quelle competenze che servono.
Ma cosa possono fare le aziende per trovare personale giusto?
Innanzitutto lavorare d’anticipo. Quindi costruire con le scuole e le università un programma congiunto. Per poter sviluppare le competenze che si rendono necessarie.
Quindi promuovendo ciò che serve con una formazione attiva. E quindi creando programmi formativi allineati alle proprie necessità.
Ci sono vari tipi di programmi che possono essere attivati. Ad esempio il dottorato industriale. Un programma di apprendistato. Oppure un programma di scambio scuola-lavoro.
Tutto questo dovrebbe riuscire a ridurre il rischio di non trovare il personale giusto.
Dopo di ché l’azienda dovrebbe continuare ad investire nella formazione del proprio personale. Per poi sviluppare quelle competenze che servno.
Inoltre nella ricerca del personale, ormai bisogna ampliare la ricerca a livello nazionale e internazionale. Usando anche modelli di lavoro diversi. Ad esempio in remoto.
Strategie per le aziende che non trovano personale
E’ chiaro che quanto descritto sopra, sia un approccio a lungo termine. Per trovare il personale giusto servono anni di pianificazione.
Tra cui costruire un employer branding forte. Che faccia riconoscere l’azienda nel settore. E per cui sia il personale a voler entrare. E non voi a cercare.
Una strategia di employer branding significa costruire tutta una serie di fringe benefit che i dipendenti apprezzano. Senza essere per forza schiavi della RAL più alta.
Su Stupendio, diamo consigli utili, oltre che dati per costruire la migliore strategia di employer branding. E farti trovare il personale giusto. In quanto offre trasparenza. Informazioni dettagliate sulla reputazione del datore di lavoro.
Ciò comporta anche una ricerca attiva nel mercato. Continua e non focalizzata alla singola posizione. Questo per essere pronti nel caso servisse.
L’head hunting per trovare il personale giusto
E’ chiaro però che alcune aziende non possono rimanere bloccate nel trovare il personale giusto. Ed investire nell’employer branding non risolve il problema nel breve. Quindi cosa fare?
In questo contesto, c’è una ulteriore opzione. Che può essere preziosa. Però anche costosa. Nel mercato ci sono gli head hunter. Aziende che sono specializzate nel trovare il personale giusto. Gli head hunter possono condurre processi di selezione più efficaci. Andando a chiamare per voi i candidati.
La differenza sta nella metodologia. Che non si basa sulla pubblicazione di annunci di lavoro. Ma coinvolge anche candidati passivi. Ovvero quelle persone che non stanno cercando lavoro. Ma che, a fronte di una buona offerta, potrebbero valutare di venire da voi. Grazie alla loro vasta rete di contatti, gli head hunter specializzati in diverse aree, possono condurre processi di selezione rapidi. Oltre che precisi.
Di solito chiedono tra il 5% ed il 50% della RAL del personale richiesto. A seconda di quanto sia complesso trovare il personale giusto.
Se non sai a quali head hunter rivolgerti, su Stupendio abbiamo selezionato una lista di head hunter che possono fare al caso tuo.
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