L’Arma dei Carabinieri è da sempre una delle istituzioni più rispettate e riconosciute in Italia. Con una storia che affonda le sue radici nel 1814, questa professione rappresenta molto più di un semplice impiego: è una vocazione al servizio della comunità e della sicurezza pubblica. Ma quanto guadagna un carabiniere? Quali sono i benefici di questa carriera e le opportunità di crescita professionale? Scopriamolo insieme.
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Quanto guadagna un carabiniere in Italia?
La retribuzione di un carabiniere si basa su diversi fattori, tra cui il grado, l’anzianità di servizio, le specializzazioni conseguite e la sede di lavoro. Gli stipendi vengono aggiornati periodicamente tenendo conto del costo della vita e dell’inflazione, anche se spesso gli incrementi non sono altissimi. C’è anche da dire che i carabinieri possono usufruire della caserma per l’alloggio nell’area in cui sono assegnati.
Tabella riassuntiva degli stipendi annuali carabinieri
E’ da far presente che questi stipendi non includono indennità, indennità di posizione, integrazioni speciali e indennità per missioni all’estero, che impattano parecchio sia sul lordo che sul netto portato a casa:
| Grado | Stipendio lordo annuale senza indennità |
|---|---|
| Carabiniere | 19.300 € |
| Brigadiere | 22.364 € |
| Maresciallo ordinario | 24.112 € |
| Maresciallo capo | 24.572 € |
| Maresciallo maggiore | 25.309 € |
| Sottotenente | 25.171 € |
| Tenente | 27.241 € |
| Capitano | 27.701 € |
| Generale di Brigata | 33.837 € |
| Generale di Divisione | 39.587 € |
| Generale di Corpo d’Armata | 48.381 € |
Lo stipendio di un carabiniere annuale può variare notevolmente, partendo da circa 19.000 € lordi per i gradi iniziali fino a superare i 100.000 € lordi per i ruoli apicali, incluse tutte le indennità.
Tra le indennità troviamo le seguenti:
- indennità mensile pensionabile che parte da 2.926 € lordi l’anno per un carabiniere fino ad arrivare a 7.932 € lordi l’anno per un generale di Corpo d’Armata.
- indennità mensile pensionabile che parte da 2.926 € lordi l’anno per un carabiniere fino ad arrivare a 7.932 € lordi l’anno per un generale di Corpo d’Armata.
- Indennità integrativa speciale che è presente solo dal grado di capitano e parte da 10.304 € lordi l’anno.
- Indennità posizione perequativa che è presente solo dal grado di colonnello e parte da 12.198 € lordi l’anno fino ad oltre 43.455 € per i Generali di Corpo d’Armata
- Indennità di Aeronavigazione che parte da 2.736 € lordi l’anno per un carabiniere fino ad arrivare a 15.832 € lordi l’anno per un generale di Corpo d’Armata.
- Emolumento fisso aggiuntivo di polizia che varia da 1.020 € lordi l’anno a 2.640 € lordi l’anno.
Per avere una panoramica precisa dello stipendio di un carabiniere annuo lordo senza indennità, vi proponiamo le tabelle stipendiali dei Carabinieri per il 2025 su Stupendio al seguente Link.
La carriera nell’Arma: responsabilità e progressione
Carabiniere di leva: il punto di partenza
Il carabiniere di leva rappresenta il primo step della carriera. Tra le principali mansioni troviamo il pattugliamento del territorio, interventi di primo soccorso e attività di prevenzione dei crimini. Lo stipendio iniziale è di circa 1.400 € netti al mese, con incrementi progressivi fino a 1.800 € grazie all’anzianità.
Maresciallo: la spina dorsale dell’operatività
I marescialli svolgono un ruolo cruciale, occupandosi di coordinamento delle squadre, gestione amministrativa e formazione del personale. Gli stipendi variano tra 2.300 € e 2.800 € netti al mese, in base al grado e all’esperienza, incluse le indennità.
Tenente: la guida strategica
Con compiti di pianificazione strategica e gestione delle risorse umane, i tenenti sono figure di comando intermedio. Il loro stipendio oscilla tra 2.900 € e 3.500 € netti mensili, incluse le indennità.
Generale: al vertice della gerarchia
I generali sono responsabili della pianificazione strategica e della gestione di grandi unità operative. Con stipendi che partono da 4.500 € e possono arrivare fino a 5.500 € netti mensili incluse le indennità, rappresentano l’apice della carriera nell’Arma.
I benefit del lavoro come carabiniere
Oltre a uno stipendio competitivo, la professione di carabiniere offre numerosi vantaggi che rendono questa carriera ancora più interessante:
- Stabilità occupazionale: Contratti a tempo indeterminato e sicurezza del posto di lavoro.
- Assistenza sanitaria: Copertura medica completa per il carabiniere e i suoi familiari.
- Alloggi e trasporti: Accesso ad alloggi di servizio e agevolazioni sui trasporti pubblici.
- Formazione continua: Opportunità di specializzazione e studio universitario.
- Indennità e premi: Compensi aggiuntivi per ordine pubblico, straordinari e servizi speciali.
Missioni all’estero: un’opportunità professionale ed economica
Le missioni internazionali rappresentano un’occasione unica per ampliare le proprie competenze e ottenere lo stipendio di un carabiniere più alto. Durante queste missioni, lo stipendio mensile può raggiungere i 3.000-3.500 € netti, grazie a indennità specifiche:
- Indennità di missione: Fino a 1.320 € mensili.
- Indennità di rischio: 300-500 € mensili.
- Indennità di disagio: 200-400 € mensili.
- Bonus linguistico: 100-200 € mensili per conoscenza di lingue straniere.
Ulteriori benefici includono alloggio gratuito, vitto spesato, copertura assicurativa e contributi previdenziali maggiorati.
Come diventare carabiniere
L’accesso alla carriera nell’Arma richiede il superamento di un concorso pubblico e il rispetto di specifici requisiti:
- Anagrafici: Età tra i 18 e i 34 anni.
- Formativi: Diploma di scuola superiore.
- Fisici: Altezza minima di 170 cm per gli uomini e 165 cm per le donne, vista e udito nella norma.
Il percorso prevede prove scritte, test fisici, accertamenti psico-attitudinali e un periodo di formazione presso la Scuola Allievi Carabinieri.
Conclusione su quanto guadagna un carabiniere in Italia?
La carriera nell’Arma dei Carabinieri rappresenta una scelta professionale solida e gratificante, capace di offrire non solo stabilità occupazionale, ma anche numerose opportunità di crescita personale e avanzamento di carriera.
Grazie allo stipendio di un carabiniere che aumenta progressivamente con l’anzianità di servizio e l’acquisizione di gradi superiori, oltre a una vasta gamma di benefici economici e previdenziali, questa professione si distingue come una delle più apprezzate e rispettate all’interno del panorama lavorativo italiano.
Che tu stia valutando seriamente l’idea di intraprendere questo percorso o semplicemente desideri conoscere più da vicino la realtà quotidiana di chi serve il Paese indossando l’uniforme, ci auguriamo che questa guida ti abbia fornito informazioni chiare e utili.
Se sei curioso di sapere ad esempio quanto guadagna un vigile del fuoco, visita il nostro blog!
Le 4 FAQ su quanto guadagna un carabiniere
Qual è lo stipendio iniziale di un carabiniere?
Un carabiniere all’inizio della sua carriera guadagnerà circa 1.400 € netti mensili, senza considerare missioni ed indennità che potrebbero far crescere notevolmente lo stipendio. E’ bene tenere presente che spesso i carabinieri vivono all’interno delle caserme.
Quanto guadagna un carabiniere in missione all’estero?
Un carabiniere in missione all’estero può arrivare a guadagnare fino a 3.500 € netti mensili grazie alle indennità. Se invece parliamo di ufficiali la cifra può essere molto più alta, ed in alcuni casi scavalla i 6.000 euro netti al mese.
Come si accede alla carriera da carabiniere?
Per poter diventare carabiniere è necessario studiare e prepararsi. La selezione avviene attraverso un concorso pubblico e un periodo di formazione.
Quanto guadagna un carabieniere al mese in Italia?
Lo stipendio di un carabiniere al mese in Italia dipende dal suo grado e dagli scatti di anzianità maturati. In generale si parte da circa 1.500 € lordi al mese senza indennità fino a salire ad oltre 4.000 € lordi al mese per un generale di corpo da armata. Oltre allo stipendio, quanto guadagna un carabiniere dipende dalle indennità che possono incidere anche tanto sul netto finale portato a casa.