Aziende che offrono lo Smart working in Italia

Negli ultimi anni, lo smart working è diventato uno dei modelli lavorativi più ricercati in Italia. Dalla riduzione degli spostamenti alla maggiore flessibilità, i vantaggi sono molteplici sia per i lavoratori che per le aziende.

Ma cosa si intende davvero per smart working? Quali sono le aziende italiane che lo adottano e quali benefit offrono ai propri dipendenti?

Smart Working in Italia: una chimera?

Il primo posto dove guardare è Stupendio. Ci sono tante info utili a valutare quali aziende offrano lo Smart Working ai propri dipendenti. Oltre che a capire gli stipendi ed i benefit aziendali che una azienda può offrire per attrarre i migliori talenti.

Infatti in Stupendio puoi trovare le schede di molte aziende. Inoltre potrai Comparare tutte le informazioni per avere una visione a 360° di come sia il lavoro in una azienda, quali siano i livelli di carriera, i fringe benefit, ma anche l’mabiente lavorativo.

Invece se vuoi trovare un nuovo lavoro, guarda la pagina dedicata agli annunci di lavoro su Stupendio. Oppure leggi “Come trovare lavoro“. Ti darà un’idea di come e cosa cercare.

Cosa è lo smart working e perché non è solo lavorare da casa?

Spesso confuso con il telelavoro, lo smart working è un modello organizzativo flessibile che consente ai dipendenti di scegliere quando e dove lavorare. Purché vengano raggiunti gli obiettivi. A differenza del telelavoro, non richiede una postazione fissa a casa, né orari rigidi: l’enfasi è sulla produttività, non sulla presenza.

Infatti si lavora per obiettivi, nel caso specifico, gli obiettivi SMART:

  • Specific (Specifico)
  • Measurable (Misurabile)
  • Achievable (Raggiungibile)
  • Realistic (Realistico)
  • Time-bound (Definito nel tempo)

In Italia lo smart working ha preso piede con forza soprattutto dopo il 2020, ma oggi è sempre più un’opzione strutturale, presente nelle policy di numerose aziende.

Bisogna però non confondere lo smart working con il lavoro da remoto. Il primo è una metodologia che garantisce flessibilità, il secondo è avere una postazione lavorativa diversa dalla sede dell’azienda.

Smart Working in Italia, le 6 migliori aziende

I vantaggi dello Smart Working per lavoratori e imprese

Tra i principali vantaggi dello smart working per i dipendenti troviamo innanzitutto un maggiore equilibrio tra vita privata e lavoro.

Poter organizzare la giornata lavorativa in modo più flessibile consente di dedicare più tempo alla famiglia, agli hobby, alla cura personale e alla gestione degli impegni quotidiani, riducendo lo stress e migliorando il benessere generale.

Un altro beneficio importante è il risparmio economico. Lavorare da dove si vuole permette di abbattere i costi legati ai trasporti, come carburante, abbonamenti ai mezzi pubblici o spese di parcheggio, oltre a quelli dei pasti consumati fuori casa. Questi risparmi, sommati nel tempo, possono incidere positivamente sul bilancio personale.

Inoltre, grazie allo smart working, molti lavoratori hanno la possibilità di vivere fuori dalle grandi città, scegliendo magari località più tranquille o con un costo della vita inferiore. Però senza rinunciare a opportunità professionali interessanti. Questo trend sta contribuendo anche a una maggiore valorizzazione di aree meno urbanizzate.

Dal punto di vista delle aziende, i vantaggi non sono da meno. Lo smart working può tradursi in una maggiore produttività: diversi studi hanno dimostrato che i lavoratori da remoto sono spesso più concentrati e motivati, grazie alla riduzione delle distrazioni tipiche degli ambienti d’ufficio.

Un altro beneficio concreto riguarda il risparmio su spazi e utenze. Le imprese che adottano modalità di lavoro flessibili possono ridurre la metratura degli uffici, abbattere i costi di affitto, energia elettrica, riscaldamento e manutenzione.

Infine, lo smart working permette alle aziende di accedere a un bacino più ampio di talenti, superando i limiti geografici. Non è più necessario concentrare il reclutamento in un’unica città: si possono selezionare candidati da tutta Italia (o anche dall’estero), aumentando così la possibilità di trovare figure altamente qualificate e perfettamente adatte ai ruoli richiesti.

Non a caso, sempre più aziende italiane, in parallelo allo Smart Working, stanno introducendo formule ibride o full remote, consapevoli che offrire modalità di lavoro flessibili non solo aumenta la soddisfazione dei dipendenti, ma rappresenta anche un importante vantaggio competitivo sul mercato del lavoro.

Settori e professioni in cui lo smart working è più diffuso

Alcune professioni si prestano in modo particolarmente naturale al lavoro Smart, grazie alla loro natura digitale e alla possibilità di svolgere le attività richieste senza la necessità di una presenza fisica in ufficio. Vediamo quali sono le principali categorie di lavoro che ben si adattano a questa modalità.

Programmazione e sviluppo web sono tra le attività più diffuse nel mondo dello smart working. I programmatori, gli sviluppatori front-end, back-end e full stack, così come gli esperti di software, possono tranquillamente operare da qualsiasi luogo, comunicando con i team attraverso piattaforme collaborative e strumenti di project management.

Anche il settore del marketing e della comunicazione digitale è estremamente compatibile con il lavoro a distanza. Social media manager, content creator, SEO specialist e digital advertiser possono gestire campagne, creare contenuti e analizzare dati online senza la necessità di recarsi fisicamente in azienda.

Un’altra area che offre ottime opportunità da remoto è quella della grafica e del design. I graphic designer, i web designer e i creativi in generale possono realizzare progetti visivi per clienti o agenzie lavorando comodamente dal proprio studio di casa, utilizzando strumenti digitali di collaborazione e revisione.

Negli ultimi anni, l’insegnamento online e il tutoraggio hanno conosciuto una crescita esponenziale. Le lezioni private, i corsi di formazione e i master possono essere facilmente erogati attraverso piattaforme di videoconferenza, rendendo questa professione ideale per chi desidera lavorare da remoto e condividere le proprie competenze.

Non bisogna poi dimenticare il settore del customer service e dell’assistenza clienti, che ha trovato nello smart working una soluzione efficace per garantire supporto continuo ai clienti. Operatori, tecnici e account manager possono gestire richieste e risolvere problemi attraverso chat, email e telefono, mantenendo alti livelli di servizio anche da casa.

Infine, traduzioni, editing e copywriting rappresentano ambiti lavorativi storicamente flessibili e oggi sempre più digitalizzati. Traduttori freelance, editor e copywriter possono collaborare con agenzie o clienti da tutto il mondo, offrendo i propri servizi tramite internet e senza vincoli di presenza.

Per chi cerca opportunità concrete nel mondo del lavoro da remoto, piattaforme come Upwork, Fiverr, LinkedIn e anche Stupendio sono ottimi strumenti. Questi marketplace digitali permettono di creare un profilo, candidarsi a offerte di lavoro, proporsi per progetti freelance e costruire una rete di contatti professionali anche a distanza, aprendo la strada a nuove collaborazioni e carriere flessibili o da remoto. Su Stupendio puoi scoprire le aziende che offrono benefit legati come lo smart working o il lavoro da remoto.

6 aziende italiane che offrono smart working

Vediamo alcune delle realtà italiane più interessanti in cui lo smart working è già realtà, spesso accompagnato da benefit aziendali competitivi.

1. Mars Italia

Pioniera del lavoro da remoto, Mars Italia adotta una policy flessibile sin dagli anni ’90. I dipendenti, chiamati “associati”, possono lavorare dove preferiscono e ricevono strumenti digitali adeguati (laptop, software, connessione). L’azienda è nota anche per i suoi benefit legati al benessere e alla crescita professionale.

2. Beyond

Azienda partenopea che si occupa di gamification e sviluppo software, Beyond ha introdotto lo smart working nel 2017. Oggi consente di lavorare da casa due giorni a settimana. I profili più richiesti? Sviluppatori, designer, analisti.

3. eCampus

L’università telematica eCampus offre molte posizioni in insegnamento online, tutoraggio, sviluppo software e editoria digitale. La possibilità di lavorare totalmente da remoto è accompagnata da benefit orientati alla formazione continua.

4. ABB

Azienda di elettronica con sede a Milano, offre sia un modello Smart Working sia un modello di orario flessibile tra i migliori in Italia, con un ottimo bilanciamento tra presenza in ufficio quando necessaria e lavoro da remoto. Unica limitazione è per i lavoratori in fabbrica a cui viene richiesta la presenza continuativa in loco. Scopri di più su ABB nell’articolo dedicato sul nostro blog o visita la scheda dedicata su Stupendio.

5. TIM

Tra le grandi aziende italiane che hanno puntato fortemente sul lavoro da remoto troviamo TIM. Migliaia di dipendenti possono oggi lavorare da casa su base volontaria. La produttività è monitorata tramite obiettivi, e i ruoli variano dal marketing al data entry, fino allo sviluppo IT. Scopri di più su TIM nell’articolo dedicato sul nostro blog.

6. Siemens Italia

Multinazionale con una forte presenza anche in Italia, Siemens ha introdotto lo smart working già nel 2011. Il modello, oggi consolidato, si rivolge soprattutto a profili legati a:

  • Tecnologie digitali
  • Ricerca e sviluppo
  • Ingegneria e informatica
  • Digital marketing

L’azienda ha vinto lo “Smart Working Award” nel 2015 e continua a essere un punto di riferimento per chi cerca flessibilità e innovazione. Vuoi sapere quali altri benefit offre Siemens? Leggi l’articolo sul nostro blog o la nostra scheda dedicata su Stupendio.

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I benefit delle aziende che adottano lo Smart Working

Lo Smart Working non significa semplicemente poter scegliere da dove lavorare, ma spesso si traduce anche in una serie di benefit aggiuntivi pensati per migliorare la qualità della vita dei dipendenti e incentivare il benessere professionale. Sempre più aziende, infatti, associano allo smart working una serie di vantaggi concreti, che vanno ben oltre la flessibilità geografica. Ecco alcuni esempi di benefit che puoi trovare confrontando le aziende su Stupendio.

Molte realtà offrono un rimborso delle bollette per l’energia elettrica o un contributo per l’abbonamento a spazi di coworking, aiutando i dipendenti a sostenere le spese legate al lavoro da casa o offrendo alternative per chi preferisce ambienti di lavoro condivisi.

Non manca il buono pasto, un benefit che rimane attivo anche in modalità remote: le aziende più attente al benessere dei propri collaboratori continuano a offrire ticket restaurant o soluzioni digitali per agevolare la pausa pranzo, anche senza la presenza fisica in ufficio.

Un altro aspetto molto apprezzato è la possibilità di godere di orari flessibili o addirittura di una settimana lavorativa corta, con la chiusura il venerdì pomeriggio o l’introduzione del modello 4 giorni su 5, che permette di bilanciare meglio gli impegni personali e professionali.

Alcune aziende legano inoltre lo smart working a bonus di produttività: premi economici o incentivi vengono erogati al raggiungimento di specifici obiettivi, stimolando così l’autonomia e la responsabilizzazione dei dipendenti.

La formazione continua a distanza è un altro beneficio molto diffuso, con corsi online, webinar, e-learning e percorsi di crescita accessibili da qualsiasi luogo, che permettono di aggiornare le competenze senza interrompere la propria routine lavorativa.

Cresce anche l’attenzione verso il benessere psicofisico: molte aziende offrono accesso gratuito o agevolato a piattaforme di wellness, con corsi di yoga, sessioni di meditazione, programmi di fitness online e supporto per la salute mentale, a dimostrazione che il lavoro da remoto può (e deve) andare di pari passo con la cura della persona.

Scegliere un’azienda che investe davvero nello smart working può significare molto più che lavorare da casa: può voler dire entrare a far parte di un ecosistema che valorizza il talento, la crescita personale e il benessere quotidiano.

Dove trovare aziende con Smart Working in Italia

Se sogni di lavorare da casa, lo smart working è oggi una realtà concreta in molte aziende italiane. Dai ruoli tech a quelli creativi, passando per l’assistenza clienti e la formazione, le opportunità sono numerose.

Su Stupendio puoi confrontare stipendi, benefit aziendali (incluso lo smart working) e cercare le aziende più adatte al tuo stile di vita. Che tu sia alla ricerca di flessibilità, crescita professionale o work-life balance, il lavoro giusto potrebbe essere più vicino di quanto pensi… e forse nemmeno devi uscire di casa per trovarlo.

Cos’è lo Smart Working?

Lo smart working è una modalità di lavoro flessibile che consente di operare da qualsiasi luogo, senza vincoli di orario, basandosi sul raggiungimento degli obiettivi SMART.

Qual è la differenza tra smart working e telelavoro?

Il telelavoro prevede una postazione fissa da casa e orari stabiliti, mentre lo smart working è più flessibile sia nel luogo che nei tempi di lavoro.

Quali sono i settori in cui si lavora di più in Smart Working?

Marketing digitale, sviluppo software, customer service, formazione online, grafica e comunicazione sono tra i settori più compatibili con il lavoro da remoto.

Quali aziende italiane offrono Smart Working?

Alcune aziende che adottano lo smart working in Italia sono Mars, Beyond, TIM, Siemens, Smartcall e eCampus.

Quali benefit offrono le aziende che adottano lo smart working?

Tra i benefit più comuni ci sono buoni pasto anche da remoto, orari flessibili, rimborso bollette, accesso a piattaforme di formazione e benessere.