Negoziare lo stipendio. Come si fa e cosa chiedere?

[Articolo aggiornato il 3 Gennaio 2023]

[Articolo aggiornato il 3 Gennaio 2023]

Negoziare lo stipendio o Retribuzione Annua Lorda (RAL) è una tappa del processo di selezione del personale.

Alcune aziende chiedono durante il primo colloquio di lavoro quale sia la vostra retribuzione annua lorda (RAL). Altre aspettano il secondo colloquio di lavoro per farvi la domanda. In ogni caso devi prepararti al meglio.

Per prima cosa trova quanto pagano la posizione per cui devi negoziare lo stipendio. Stupendio ti aiuta a conoscere il mercato. Non solo gli stipendi, ma anche i Benefit Aziendali che vengono offerti. Sia dalla società che vi sta assumendo, sia dai competitors.

Inoltre è buona cosa sapere quale è lo stipendio medio italiano. Così da avere un metro di paragone.

negoziare lo stipendio

Cosa chiedono le aziende prima di negoziare lo stipendio?

E’ prassi che ti venga chiesta l’ultima busta paga se siete già dipendenti. Oppure viene chiesto un documento che attesti quanto sia la retribuzione annua lorda. Quindi durante il colloquio di lavoro metti tutto sul piatto, ma non mentire, perché i nodi verranno al pettine.

Ora ti spiego perché le aziende chiedono l’ultima busta paga prima di negoziare lo stipendio. Il primo motivo è che le aziende vogliono ridurre il proprio costo del personale. Quindi puntano a pagare il budget che si sono dati. Se hai già una retribuzione annua lorda (RAL) superiore al budget, non perderanno tempo con voi.

Il secondo motivo è avere una base di partenza per fare una offerta. Di solito tra il 10% ed il 20% in più.

Esempio numerico di aumento di stipendio

Una azienda ha aperto una posizione per un dipendente con 10 o più anni di esperienza. Se usasse un’analisi fatta da Stupendio, dovrebbe pagare il candidato 60.000€ lordi l’anno. Durante il primo e secondo colloquio di lavoro è stato selezionato il profilo migliore.

Se l’azienda non avesse l’ultima busta paga sarebbe costretta ad offrire 60.000€ lordi l’anno ad occhi chiusi. Sperando di non farsi scappare il talento. Se invece chiede l’ultima busta paga, avrà una indicazione di base per poter negoziare lo stipendio.

Poniamo che il candidato si presenti con una RAL di 30.000€ lordi l’anno. L’azienda non offrirà mai 60.000€ lordi l’anno. Infatti è probabile che il candidato si accontenti di una RAL di 40.000€ lordi l’anno. Quasi nessuno si aspetta un aumento di stipendio così elevato cambiando lavoro.

E’ chiaro che questo schema gioca a sfavore del candidato. L’azienda ha tutti i vantaggi ad acquisire queste informazioni, così da ridurre il suo costo del lavoro.

L’azienda, a questo punto, fa un semplice ragionamento. Parte dalla RAL attuale ed offre un aumento di stipendio pari al 20%. Per cui presenta una offerta pari a 36.000€ lordi l’anno al candidato. Se il candidato accetta l’azienda avrà risparmiato quasi il 50% di quanto aveva preventivato.

Negoziare lo stipendio. Usa i benefit aziendali.

A questo punto torniamo al punto di partenza. Come negoziare lo stipendio con il nuovo datore di lavoro? Bisogna ragionare con una mentalità aperta.

Per prima cosa, devi capire quali sono le tue necessità. Non sempre avere un aumento di stipendio cospicuo è la scelta giusta. Ricordati che più aumenta la retribuzione annua lorda più tasse dovrai pagare. Con l’IRPEF 2022 potresti avere cattive soprese.

Ti starai chiedendo, ma se non chiedo un aumento di stipendio cosa chiedo? La risposta sono i benefit aziendali o fringe benefit. Ci sono tante opzioni che valgono più dei soldi. Un esempio l’auto aziendale. Avere un’auto assegnata vale circa 12.000 € l’anno. Un altro esempio è l’assicurazione sanitaria privata, che vale quasi 2.500 € l’anno.

Come si fa a negoziare lo stipendio? Preparati.

Devi scrivere quali sono i tuoi bisogni su un foglio. Prima di sederti al tavolo devi avere un piano. Ti consigliamo di rispondere alle seguenti domande.

Quale è lo stipendio che vorrei? Quale è lo stipendio minimo che posso accettare? A cosa mi servono i soldi?

Queste domande ti dovranno aiutare a capire con quali benefit aziendali puoi compensare un aumento di stipendio più contenuto.

Il secondo step è sapere quanto è la tua Retribuzione Annua Lorda (RAL) attuale. Se non lo sai, guarda la dichiarazione dei redditi o leggi il cedolino di dicembre.

Calcola il range di offerta che potrebbe arrivare. Prendi come base tra il 10% ed il 20% di aumento di stipendio. Ma non accontentarti.

Puoi visitare Stupendio per farti un’idea del mercato. Se tutti i ingegneri software guadagnano mediamente 45.000€ lordi l’anno di RAL, non puntare a 25.000€.

Queste informazioni sono il tuo punto di forza. L’azienda non le ha, per cui devi far leva su di esse.

Come comportarsi con l’azienda?

Sei arrivato al momento di negoziare lo stipendio. Ora la palla è in mano all’azienda. Aspetta che ti scrivano. Sappi che l’offerta che ti arriverà sarà sempre più bassa di quella che ti aspetti.

La prima offerta è sempre a vantaggio dell’azienda. Ma ora sai cosa chiedere. Parti dalle tue priorità, senza avere paura di osare. Chiedi specificatamente quello che vuoi in più per poter accettare quella offerta economica. Non sentirti in colpa. Non ti porterà ad essere escluso dalla selezione a questo punto.

Negoziare lo stipendio può richiedere anche diverse settimane. Paziente e fermo sulle tue richieste.

Devi anche essere disposto ad alzarti dal tavolo se l’offerta non soddisfa il minimo che ti sei prefissato. Non sei obbligato ad accettare.

Infine chiedi sempre un piano di crescita della retribuzione annua lorda (RAL) per i prossimi anni.

Come chiedere un aumento di stipendio?

Per chiedere un aumento di stipendio, e negoziare, l’approccio è lo stesso. Rispondi alle domande. Cosa ti serve? Perché vuoi più soldi? Cosa accetteresti invece dei soldi?

In questo caso è ancor più utile avere le informazioni giuste. Cerca quanto pagano la tua posizione su Stupendio. Scopri quali Benefit Aziendali puoi chiedere e quali vengono offerti dai competitors.

Creati la lista di cosa vorresti e chiedi. Devi essere disposto anche a metterti sul mercato. Se non ottieni quello che vuoi devi avere il piano di riserva.

A questo punto se sei riuscito a negoziare lo stipendio e sei soddisfatto, non resta che augurarti buon lavoro.